La cosidetta “scatola nera” installata su un veicolo é un dispostivo che consente di rilevare i parametri relativi alla marcia (localizzazione, velocità, accelerazioni, frenate) e salvare nella memoria interna i dati relativi a quelli registrati poco prima e subito dopo un sinistro.
Al suo interno troviamo un dispositivo GPS (satellitare), degli accelerometri e un dispositivo GSM/GPRS.
Il dispositivo GPS all’interno della scatola nera permette di localizzare la posizione del veicolo e la velocità media tra due istanti continui.
Gli accelerometri consentono di registrare le variazioni di accelerazione lungo i tre assi del veicolo. L’analisi e la corretta interpretazione di questi dati consente di ricostruire quali siano state le manovre eseguite dal conducente prima e dopo il sinistro, quale sia l’area del veicolo soggetta alla collisione e soprattutto la direzione e la misura della potenza di contatto attribuita al veicolo.
Il dispositivo GSM/GPRS é utile al fine di comunicare con il Provider e inviare i dati alla centrale operativa.
Cosa accade in caso di sinistro?
La scatola nera, in caso di incidente, registra e salva i dati acquisiti durante un intervallo di tempo che viene stabilito dal Provider, e li invia direttamente alla Centrale Operativa.
Questo intervallo di tempo registrato consente di analizzare, in base alla durata, cosa é accaduto nella fase pre-urto, urto e post-urto. La scatola nera é quindi in grado di registrare questi eventi, e sempre piú provider sono in grado di rilevare eventuali altri urti subiti durante la fase del sinistro, creando report diversi ma che permettono di ricostruire il sinistro nella sua totalitá.
Punti deboli
I punti deboli che una scatola nera puó avere dipendono da: modello e qualitá del dispositivo, tipologia di installazione, numero di satelliti acquisiti dal GPS, valore minimo e massimo di rilevamento delle accelerazioni da parte degli accelerometri.
La soglia min-max di rilevamento varia in base alle scelte contrattuali stipulate tra le assicurzioni e i provider.
Per questo motivo, é di estrema importanza che la scatola nera venga analizzata e letta da tecnici esperti, onde evitare vengano a crearsi situazioni controverse su responsabilitá e dinamica.
Attualmente, i report presentati ogni giorno dai vari provider si differenziano sotto certi aspetti. Alcuni Provider infatti indicano nei report la qualitá del segnale GPS rilevato, altri invece la omettono.
Altri dettagliano il grafico di velocitá del veicolo che determina il comportamento del guidatore, alcuni presentano oltre al grafico anche un ingrandimento della fase d’urto.
Se l’utilizzo della scatola nera diventerá obbligatorio, i vari Provider dovranno allinearsi offrendo quindi un dispositivo della medesima qualitá al fine di presentare un report uguale che risponda ai requisiti di legge richiesti.
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