Morta in auto sulla statale 130: sì alla perizia

Capoterra – Un “accertamento tecnico irripetibile” per chiarire dinamica ed eventuali cause dell’incidente stradale costato la vita, la notte di Capodanno, alla 51enne di Capoterra Maria Immacolata Pinna: è quanto disposto nei giorni scorsi dal pubblico ministero Danilo Tronci, il magistrato che indaga sullo schianto avvenuto al chilometro 11 all’altezza dell’incrocio con via Piave ad Assemini. Erano le tre e un quarto del mattino quando la Punto guidata da Antonio Pitzanti, 40 anni, residente a Frutti D’Oro-La Vigna, era piombata ad alta velocità contro due auto ferme al semaforo, una Chrysler e una Opel Corsa. Al fianco del conducente, lato passeggero, si trovava Immacolata Pinna: le ferite riportare nello schianto erano state fatali, la donna era morta all’alba. Pitzanti era stato ricoverato in condizioni disperate nel reparto di Rianimazione del Marino di Cagliari e per diverso tempo era rimasto in coma. Ora sta meglio, si è lentamente ripreso ma deve ancora stare sotto osservazione in ospedale.

Nel frattempo deve far fronte anche all’inchiesta penale aperta a suo carico: l’uomo è indagato per omicidio colposo, l’ipotesi è che il tamponamento mortale sia avvenuto per una sua distrazione. Per questo il pm ha disposto la perizia incaricando l’ingegnere Stefano Ferrigno di svolgere tutti gli accertamenti del caso. Un guasto meccanico, una fatale distrazione, un colpo di sonno. Agli esami, che cominceranno il 18 febbraio, potrebbe partecipare anche un consulente nominato dagli avvocati difensori Emanuele Pizzocheri e Antonello Meloni: i legali decideranno cosa fare entro pochi giorni.

La coppia di amici quella notte stava rientrando a casa dopo aver festeggiato l’arrivo del nuovo anno al ristorante Antica Casa Marini ad Assemini in compagnia di altri conoscenti. La donna non sarebbe dovuta andare, non aveva voglia, ma poi aveva ceduto alle insistenze dei compagni. Doveva essere una notte di festa, si è trasformata in una tragedia sui cui si sta tentando di far luce. (an. m.)

(L’UNIONE SARDA del 01/02/13)